La Comunità Decanale di obiettori di coscienza per il servizio civile, promossa dalla Caritas Decanale di Cantù-Mariano C.se, ha iniziato la sua attività nel 1989, dapprima presso la casa dei sig. Valtorta per 5 anni e poi dal 1994 al 2003 in Via Oberdan 15. La casa è stata acquistata dal Centro di Ascolto nel 1997. In tutto questo periodo hanno partecipato alla vita comunitaria complessivamente 150 obiettori alloggiati presso le varie sedi della Comunità (Arosio e Cantù). L’esperienza delle Comunità è stata sollecitata dalla Caritas Ambrosiana e nel corso del decennio trascorso sono sorte almeno una quarantina di comunità in tutta la Diocesi.
L’entrata in funzione nel 2005 del servizio militare “volontario”, di fatto, ha decretato la fine dell’esperienza così come è stata pensata ed attuata nell’ultimo decennio dalla Caritas Ambrosiana e Decanale.
Per questo motivo, così come la maggior delle comunità aveva già fatto nel 2001, anche la Comunità di Arosio ha chiuso i battenti il 1.4.2003.
In tutto il periodo dell’esperienza, ci si è sforzati di approfondire scopi e funzioni della Comunità con gli obiettori e col Decanato: di essere cioè momento e luogo di comunione, di formazione e di testimonianza e non di dormitorio o di albergo.
La Comunità è servita anche per l’accoglienza temporanea di alcuni extracomunitari ed è stata sede di formazione degli obiettori per una parte della Zona di Monza.
In conclusione l’esperienza è risultata positiva perché ha permesso di approfondire le tematiche della pace e del servizio ai più deboli, così importanti in un momento storico come l’attuale dove i rischi di guerra e la disattenzione agli ultimi balzano all’attualità ogni giorno.
MODALITA' DI INTERVENTO
Gli obiettori hanno prestato servizio presso 15 Enti e in particolare:
Angelo della Misericordia di Mariano C.se con compiti di accoglienza in casa per accoglienza per soggetti con problemi;
ASPEm di Cantù con compiti di animazione sui problemi dei paesi emergenti;
Associaz. "La soglia" di Cantù con compiti di animazione nel campo minori;
Casa di riposo di Mariano Comense e Fondazione Borletti di Arosio con compiti di animazione nel campo anziani;
Centro di Ascolto Decanale di Mariano C.se con compiti di supporto all'attività dell'Assistente Sociale e di attività connesse ai bisogni del Centro;
Coop. La Penna Nera di Mariano C.se e Coop. Il Gabbiano di Cantù con compiti di animazione per handicappati in ambiti di ergoterapia e di pre-inserimento lavorativo;
Coop. Cetera di Cantù con compiti di animazione di ragazzi in difficoltà;
Parrocchia di Arosio con compiti di animazione nel campo anziani, handicappati e minori;
Parrocchia di Figino S.za con compiti di animazione nel campo minori;
Parrocchia di Senna con compiti di animazione nel campo handicap e minori;
Parrocchia di S. Michele di Cantù con compiti di animazione nel campo anziani;
Società Briantea 84 con compiti di animazione sportiva nell'area handicap;
Ufficio Stranieri, con compiti di supporto all'attività dei volontari e di animazione con gli stranieri.
Tra le attività svolte direttamente dalla Comunità si possono ricordare:
- l'apertura dello sportello per Obiettori di Coscienza dove i giovani del Decanato potevano rivolgersi per avere informazioni circa la possibilità di fare Servizio Civile.
- la redazione di 30 numeri della rivista per obiettori di coscienza chiamata "okisiR, un gioco di pace" (parafrasando il gioco di guerra distribuito nei negozi dal nome Risiko). I potenziali lettori erano individuati nei giovani delle Parrocchie del Decanato ai quali proporre la realtà dell'obiezione di coscienza per il servizio civile. Inoltre sul "versante obiettori" era vissuto come momento di puntualizzazione del percorso formativo attuato;
- la partecipazione degli obiettori di coscienza a riunioni e incontri nelle diverse Parrocchie con giovani e catechisti, e nelle Scuole Medie Superiori della zona per testimoniare un modo di fare il servizio civile basato sulla pace e sulla carità;
- il collegamento con le altre comunità e in particolare quella di Birago e la visita ad altre Comunità (Bose, Sestola, Lecco...), in Centri operativi del Decanato, partecipazione alla Scuola della Parola, alla Pastorale Giovanile, alle riunioni mensili della Caritas Decanale.
la partecipazione e l'animazione della S. Messa in occasione della Giornata Mondiale della Pace in 12 parrocchie del Decanato;
l’organizzazione del mese della Pace Decanale con la marcia, in collaborazione con la pastorale Giovanile ed altre Associazioni.
